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Recepimento direttiva CSRD: da CNDCEC-FNC una guida per il professionista sulle nuove disposizioni

Il Dl n. 125/2024, di attuazione della direttiva (UE) 2022/2464 (Corporate Sustainability Reporting Directive), sancisce l’obbligo della rendicontazione di sostenibilità, individuale o consolidata, per società costituite secondo determinati modelli societari che siano imprese di grandi dimensioni, piccole e medie imprese quotate, con esclusione delle micro-imprese.
Il Decreto introduce la figura del revisore della sostenibilità, regolando le modalità di svolgimento dell’incarico di attestazione sulla conformità della rendicontazione di sostenibilità e modificando la disciplina recata dal D.lgs. 27 gennaio 2010 n. 39.

Il recepimento della Direttiva CSRD comporta un ruolo di rilievo per i Commercialisti che, grazie alle competenze tecniche specifiche acquisite, possono affiancare le imprese nelle attività finalizzate alla rendicontazione di sostenibilità e svolgere direttamente l’incarico di attestazione sulla conformità della rendicontazione di sostenibilità.

Il CNDCEC e la FNC hanno pubblicato il documento “Il Decreto di attuazione della CSRD – Inquadramento normativo”, che contiene una sintesi delle principali novità dell’intervento normativo, che riguardano alcune definizioni utili ai fini dell’inquadramento della materia, l’ambito di applicazione, le responsabilità e sanzioni, il coordinamento tra le Autorità e le tempistiche di adozione. 
Nel documento anche un approfondimento sulle disposizioni relative alla rendicontazione di sostenibilità e sull’attività di attestazione sulla conformità della rendicontazione di sostenibilità e sulle conseguenti modifiche al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (artt. 8 e 9).

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